Porto di Anversa-Bruges
Il porto di Anversa-Bruges mira a essere carbon neutral entro il 2050. Essendo uno dei maggiori poli di import-export con una fiorente industria chimica, è attivo con diversi progetti nella filiera dell'idrogeno e punta ad assumere una posizione di leadership del settore.
Hub europeo di importazione di idrogeno verde. L'hub intende sfruttare la sua posizione centrale in Europa per la produzione, la distribuzione, il consumo e il trasporto di idrogeno agli utenti finali.
Il porto è un importante hub per l'energia verde. Molte aziende situate nel porto sono coinvolte nella produzione, lavorazione e distribuzione di energia da e verso vari mercati europei e globali. Queste attività generano emissioni di CO2 pari a circa 17 milioni di tonnellate e interessano l'intera area portuale, per questo è necessario che siano trasformate in attività che utilizzino energia e materie prime verdi.
Shore power. Sono già disponibili numerosi punti di collegamento per chiatte e rimorchiatori. Il porto di Anversa-Bruges si impegna a fornire energia elettrica da terra anche alle più grandi navi portacontainer entro il 2028.
Rifornimento di GNL. Sia Anversa che Zeebrugge hanno attività di rifornimento di GNL e Bio-LNG, sia per camion sia per navi rifornitrici.
Rifornimento di carburante alternativo. Il porto intende consolidare la propria posizione come punto di rifornimento globale promuovendo attivamente l'uso di carburanti alternativi, come GNL, ammoniaca, metanolo e idrogeno. Il porto si impegna inoltre a migliorare la sostenibilità della propria flotta attraverso l'uso di carburanti alternativi: l'Hydrotug e il Methatug, i primi rimorchiatori al mondo alimentati a idrogeno e metanolo, sono già operativi dal 2024. Le nuove imbarcazioni saranno anche in grado di operare in modalità completamente elettrica o ibrida.
Inoltre, insieme al porto di Gant, fa parte del North Sea Port che è attivamente coinvolto nel progetto "Internet of Water", lanciato nel 2019, Flanders sta implementando una fitta rete di sensori intelligenti per monitorare la qualità dell'acqua nel canale Ghent-Terneuzen. L'obiettivo è monitorare costantemente parametri quali pH, concentrazione di sale e temperatura. I sensori intelligenti sono stati posizionati in quattro punti del canale Ghent-Terneuzen.
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