L'impatto ambientale delle aree portuali

Un’analisi pubblicata dal Transport & Environment a febbraio 2022 ha quantificato per la prima volta le emissioni delle navi ormeggiate, e ha permesso di attribuire ai porti europei le emissioni della catena di approvvigionamento marittimo.

La figura a seguire mostra i primi 10 porti europei per emissioni della catena di approvvigionamento marittima coperte dal Monitoring, Reporting, Verification (MRV UE 2018), un sistema obbligatorio di monitoraggio, comunicazione e verifica istituito dalla Commissione Europea per navi sopra le 5.000 tonnellate di stazza lorda che percorrono una o più tratte commerciali (merci o passeggeri) da e verso i porti dell'UE, indipendentemente dalla loro bandiera. La Spagna ha tre porti nella top 10, mentre Germania e Paesi Bassi ne hanno due ciascuno. I porti di Anversa (Belgio), Marsiglia (Francia) e Pireo (Grecia), completano la classifica. L'impatto climatico di Rotterdam è notevole con 17,6 Mt, quasi il doppio di quello di Anversa, seconda in classifica, con 7,4 Mt.

L'analisi sulle emissioni della supply chain marittima include le emissioni delle navi durante l'attracco nei porti, il carico, lo scarico o il rifornimento. Questi dati sono importanti per due motivi: in primo luogo, le emissioni all'attracco sono più facili da gestire per i porti tramite l'uso dell'elettrificazione a terra (Cold ironing) e in secondo luogo perché l'inquinamento dei porti è significativo per la salute delle popolazioni locali.

I risultati, mostrati nella figura in basso a sinistra, rivelano quantità significative di inquinamento nei principali porti europei. Rotterdam e Anversa guidano la classifica, con il Pireo al terzo posto. Le emissioni all'attracco sono abbastanza simili, circa 150 kt, per gli altri porti nella top 10: Amsterdam, Vlissingen, Barcellona, ​​Le Havre, Amburgo, Bremerhaven e Genova.

Le emissioni all'attracco di Rotterdam sono evidenti: con 640 kt, molto più alte di tutti i suoi concorrenti. Le portacontainer sono il segmento di trasporto più inquinante in tutti i primi 10 porti, tranne in 3, Rotterdam, Amsterdam e Vlissingen dove sono le petroliere ad avere le emissioni più elevate.

I risultati della figura a destra mostrano le emissioni di tutti i porti europei su base nazionale. L'Italia, senza alcun porto tra i primi 10 inquinatori all'ormeggio, ottiene il punteggio più alto con 1,2 Mt. Le petroliere rappresentano la tipologia con le emissioni più elevate in Italia. Le petroliere rappresentano allo stesso modo le emissioni più elevate nei Paesi Bassi, nel Regno Unito, in Francia e in Grecia.

Le portacontainer rappresentano le emissioni più elevate all'ormeggio in Spagna, Belgio e Germania, mentre i tipi di nave più inquinanti di Norvegia e Svezia sono rispettivamente le navi passeggeri e le navi ro-pax, un risultato della geografia distintiva della Norvegia e della dipendenza di entrambi i paesi nordici dalle spedizioni per il trasporto verso la terraferma europea.

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