North Sea Port, Belgium/Netherlands
Il progetto " ‘Interconnected Areas of Ghent Canal Zone and Moervaart Valley" consiste nello sviluppo delle aree tra la zona del porto industriale e quelle residenziali nella parte fiamminga del porto del Mare del Nord.
La valle del Moervaart copre circa 3.000 ettari e su di essa è stato adottato un approccio multifunzionale, rendendolo molto più di una semplice zona cuscinetto tra l'area del porto e l'area residenziale. È un luogo unico in cui lo sviluppo e il ripristino della natura sono in prima linea. Andando ben oltre le direttive Uccelli e Habitat dell’UE, c'è spazio per attività ricreative, agricoltura su piccola scala, pesca, gestione delle acque, patrimonio culturale e archeologia, creando al contempo un sostegno pubblico per lo sviluppo commerciale del porto.
L'implementazione del progetto è iniziata nel 2010 e tra il porto e il contesto abitativo è stato creato una “zona cuscinetto” multifunzionale ricca di natura e biodiversità. Esempi concreti includono:
La presenza della lontra in questa zona: ciò dimostra la qualità dell'ambiente di vita poiché le lontre vivono solo in aree con riparo sufficiente e buona qualità dell'acqua.
La presenza del martin pescatore. In Belgio e nei Paesi Bassi, il martin pescatore è stato considerato una specie in via di estinzione per molti anni. Sono stati integrati nell'area spazi appositamente attrezzati per uccelli di questo tipo.
Percorsi pedonali dai parchi commerciali e dalle aree residenziali attraverso riserve naturali. Utilizzati attivamente da dipendenti e residenti, rafforzano il legame tra porto e quartiere.
Le piste ciclabili riducono la distanza tra aree residenziali e industria. I dipendenti del North Sea Port e le aziende del porto utilizzano questi percorsi per recarsi al lavoro. Presto verrà realizzato un collegamento transfrontaliero alla rete ciclabile nei Paesi Bassi.
Bacini di acqua antincendio come aree di foraggiamento e riposo per specie di uccelli protette.
È stato piantato un frutteto, dove i residenti locali possono raccogliere frutta. · I residenti locali indicano che le aree hanno un impatto positivo sulla qualità del loro ambiente di vita e sul loro apprezzamento per lo sviluppo del porto e della sua industria.
Il progetto costa complessivamente 20 milioni di euro, di cui 2 milioni di euro sono finanziati da North Sea Port. Anche il governo fiammingo contribuisce al progetto con una sovvenzione. Per incoraggiare la piantumazione di alberi nella zona, è stato istituito un fondo che raccoglie contributi volontari da parte delle aziende che operano nella zona portuale e sono stati piantati piccoli elementi paesaggistici per promuovere la biodiversità.
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