Legislazione e investimenti italiani

L’Italia, per efficientare i porti dal punto di vista energetico e ridurre gli inquinanti, si è dotata del piano Green ports contenuto nel PNRR (Missione 3, “Infrastrutture per una mobilità sostenibile”, Componente 2 “Intermodalità e logistica integrata” nella Misura 1, “Sviluppo del sistema portuale” con l’Investimento “Interventi per la sostenibilità ambientale dei porti”).

Il progetto “Green ports” finanzia interventi per l’efficientamento energetico, la riduzione delle emissioni di CO2 e di altre emissioni inquinanti nei porti per promuovere la sostenibilità ambientale delle attività portuali, anche a beneficio delle aree urbane circostanti.

Il progetto prevede una spesa complessiva di 270 milioni di euro che andranno a finanziare le proposte presentate dalle Autorità di Sistema Portuale (AdSP). Sono previste le seguenti tipologie di intervento:

· Produzione di energia da fonti rinnovabili;

· Efficienza energetica degli edifici portuali;

· Efficienza energetica dei sistemi di illuminazione;

· Utilizzo di mezzi di trasporto elettrici;

· Interventi sulle infrastrutture energetiche portuali non efficienti;

· Realizzazione di infrastrutture per l'utilizzo dell'elettricità;

· Riduzione delle emissioni inquinanti delle navi in banchina.

Il progetto “Green ports” è riservato alle AdSP del Centro-Nord che non sono state interessate dal Programma di azione e coesione “Infrastrutture e Reti”, che ha finanziato, attraverso l’Asse D, progetti analoghi nelle restanti AdSP del Mezzogiorno.

Inoltre, a luglio 2021 è partito Piano Nazionale Cold Ironing e dovrebbe concludersi a giugno 2026. Obiettivo del piano è la riduzione delle emissioni di CO2, NOx, PM10, PM2,5, ma anche dell’inquinamento acustico nelle aree portuali interessate.

Il Piano coinvolge tutte le Autorità di Sistema Portuale e tre regioni che hanno competenza su alcuni porti (Regione Sicilia, Sardegna e Veneto). Il totale dei porti da elettrificare è pari a 40, di cui 37 fanno parte della rete TEN-T (Trans-European Transport Network) e altri due rilevanti per traffici ed impatto ambientale. Dei 40 porti, 12 sono considerati prioritari a fini dell’attuazione del Piano e sono i porti più importanti a valenza crocieristica (Genova, Savona, La Spezia, Livorno, Civitavecchia, Napoli, Palermo, Bari, Ravenna, Venezia- Marghera, Trieste e Cagliari). In generale il Piano prevederà nella prima fase l’elettrificazione delle banchine a uso di crociere e ro/ro-pax. Gli investimenti previsti dal Piano sono pari a circa 782 mln €, per una potenza installata prevista di 712 MW da realizzarsi entro il 31 dicembre 2025. La copertura finanziaria del Piano deriva per 700 mln € dal Piano Nazionale Complementare e per il resto dal PAC 2016-2020, Fondo Investimenti Porti DM. 353 del 13 Agosto 2020 per 29.4 mln € e da altre fonti per 30 mln €.

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